Amazon, errore tecnico mette a rischio i dati dei propri clienti

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Dopo aver pubblicizzato su media e social la settimana del Black Friday (19-25 novembre), Amazon deve fare i conti con una violazione dei dati personali dei propri clienti. Al momento i paesi più colpiti dalla violazione dei dati sono Inghilterra e Stati Uniti.

Nella giornata di ieri il colosso americano dell’e-commerce ha inviato centinaia di email ai propri clienti comunicando che la violazione era stata causata da un “errore tecnico”, errore che ha reso pubblici dati sensibili come nomi e indirizzi email.

Sebbene Amazon si sia rifiutata di fornire ulteriori dettagli relativi all’incidente, si presume che la perdita dei dati sia stata causata da un errore di programmazione o da un accesso non autorizzato al database.

Questo il contenuto della email inviata ai propri clienti priva di informazioni tecniche riguardo la violazione subita dai propri clienti

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“Ciao,

Ti stiamo contattando per informarti che il nostro sito Web ha rivelato inavvertitamente il tuo indirizzo email a causa di un errore tecnico. Il problema è stato risolto. Questo non è il risultato di qualcosa che hai fatto, e non è necessario per te cambiare la tua password o compiere altre azioni.

Cordiali saluti, Servizio clienti 
http://Amazon.com”.

Come detto il messaggio non contiene dettagli riguardo la violazione, questo modo superficiale di trattare un problema così serio ha fatto andare su tutte le furie molti clienti Amazon e i commenti negativi non si sono fatti attendere.

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La violazione dei dati Amazon è arrivata a soli due giorni dal Black Friday, uno dei giorni più intensi dell’anno dedicato allo shopping online. Ora, dopo questa perdita di dati, gli acquirenti potrebbero aver paura a spendere i propri soldi su Amazon durante la settimana dedicata al Black Friday. E forse questo è il vero motivo per il quale il colosso americano ha deciso di non divulgare dettagli sull’incidente.