Dopo un attacco hacker la BCE chiude il sito web BIRD

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Negli scorsi giorni la Banca Centrale Europea è stata costretta a chiudere il sito web Bird (Banks’ Integrated Reporting Dictionary) a seguito di un attacco informatico. Compromessi alcuni dati sensibili di 481 clienti.

Attraverso un comunicato stampa la BCE ha tenuto a precisare che, i dati sottratti dai cybercriminali si riferiscono a nomi e indirizzi e-mail degli abbonati alla newsletter BIRD che fornisce al settore bancario informazioni progettate per aiutare a produrre report statistici e di vigilanza. Nessuna password è stata compromessa visto che il sito Web è ospitato su un server esterno e separato da qualsiasi altro sistema della BCE.

Secondo alcune informazioni raccolte dall’agenzia britannica Reuters, il primo attacco hacker è avvenuto nel dicembre del 2018, ma solo grazie ai normali interventi programmati di manutenzione è stato possibile scoprire in questi giorni l’attacco informatico.

“Il sito web BIRD fornisce al settore bancario i dettagli su come produrre report statistici e di vigilanza… La BCE sta contattando persone i cui dati potrebbero essere stati interessatisi legge nel comunicato stampa della BCE -. La violazione è riuscita a iniettare malware sul server esterno per aiutare le attività di phishing... Né i sistemi interni della BCE né i dati sensibili del mercato sono stati interessati”.

La BCE ha informato il Garante europeo della protezione dei dati (GEPD) della violazione subita.

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Al momento il sito BIRD è in manutenzione.

 

 

Fonte: BCE, Reuters